Instagram, con i suoi oltre un miliardo di utenti attivi mensili, si è affermato come uno dei più potenti strumenti di marketing digitale per i brand di ogni dimensione e settore. Tuttavia, la crescente competizione sulla piattaforma ha spinto molte aziende a credere erroneamente che pubblicare quanti più contenuti possibile sia la chiave per aumentare la visibilità e l’engagement. Come professionisti del marketing, è nostro compito sfatare questo mito e guidare i clienti verso l’adozione di una Instagram Strategy più efficace, che punti sulla qualità anziché sulla quantità.
Il mito della quantità in una Instagram Strategy
Molti clienti, spinti dall’ansia di rimanere indietro rispetto ai competitor e dalla paura di non essere abbastanza presenti su Instagram, cadono nella trappola di voler riempire il proprio feed di contenuti. L’idea di fondo è che maggiore sia il numero di post, maggiori saranno le probabilità di raggiungere un pubblico più vasto e di ottenere più interazioni. Tuttavia, come sottolinea Gary Vaynerchuk, imprenditore e guru dei social media: “Il contenuto è il re, ma il contesto è il regno. Non basta creare contenuti, bisogna crearli nel modo giusto, per le persone giuste e al momento giusto.”
I rischi di una strategia “more is more”:
Contrariamente a quanto si possa pensare, bombardare il proprio feed di contenuti non porta automaticamente a un aumento dell’engagement o del numero di follower. Anzi, può avere l’effetto opposto. Jenn Herman, esperta di social media e autrice del libro “Instagram for Business”, ribadisce: “Non si tratta di pubblicare più contenuti possibile, ma di pubblicare i contenuti giusti. Quelli che il tuo pubblico vuole vedere e con cui vuole interagire.” Ecco perché:
- L’algoritmo di Instagram: Come spiega Neil Patel, imprenditore digitale ed esperto di marketing, “Un errore comune che vedo fare ai brand su Instagram è quello di pubblicare troppo spesso. Questo può effettivamente danneggiare il tuo engagement.” L’algoritmo di Instagram, infatti, tende a penalizzare gli account che pubblicano troppo frequentemente, riducendo la portata organica dei loro post. In altre parole, anche se si pubblica di più, i contenuti vengono mostrati a meno persone.
- Effetto spam: Gli utenti possono percepire un eccesso di post come una forma di spam, soprattutto se i contenuti non sono particolarmente rilevanti o interessanti. Sue B. Zimmerman, conosciuta come “The Instagram Expert”, avverte: “Pubblicare troppo spesso può effettivamente allontanare i tuoi follower. Invece di concentrarti sulla quantità, concentrati sulla creazione di contenuti autentici e di valore che risuonino con il tuo pubblico.”
- Perdita di qualità: Quando si punta sulla quantità, spesso si finisce per trascurare la qualità dei contenuti. Post frettolosi, poco curati o non in linea con l’identità del brand rischiano di allontanare i follower invece di attirarli. Come sottolinea Later, una delle piattaforme di gestione dei social media più popolari: “Trovare la giusta frequenza di pubblicazione è fondamentale. Pubblicare troppo spesso può sovraccaricare i tuoi follower, mentre pubblicare troppo poco può farli disimpegnare. La chiave è trovare un equilibrio e mantenere la coerenza.”
- Sovrastimolazione e disinteresse: Un eccesso di post rischia di sovrastimolare i follower, che finiranno per sentirsi bombardati e perderanno interesse nei confronti del brand. Come evidenzia uno studio condotto da Sprout Social, il 60% degli utenti ha smesso di seguire un brand perché i suoi contenuti erano troppo promozionali o ripetitivi.
La forza di una strategia mirata:
Piuttosto che puntare sulla quantità, è molto più efficace sviluppare una strategia di content marketing mirata e ben pianificata, che punti sulla creazione di contenuti di valore, in grado di intrattenere, informare o ispirare il proprio pubblico. Come spiega Joe Pulizzi, fondatore del Content Marketing Institute: “Il content marketing si basa sulla convinzione che se forniamo informazioni preziose e pertinenti ai nostri potenziali clienti, alla fine ci ricompenseranno con il loro business e la loro lealtà.” Ecco alcuni dei vantaggi di questo approccio:
- Maggiore engagement: Contenuti di qualità, pensati per rispondere ai bisogni e agli interessi dei follower, hanno maggiori probabilità di suscitare reazioni, commenti e condivisioni. Secondo uno studio di Mention, i post di Instagram che generano il maggior engagement sono quelli che raccontano una storia, suscitano emozioni e invitano all’interazione.
- Aumento della fidelizzazione: Quando un brand offre contenuti rilevanti e coinvolgenti, i follower sviluppano un senso di affinità e fiducia nei suoi confronti. Come spiega Mark Schaefer, autore di “Marketing Rebellion”: “I clienti più fedeli e appassionati non vogliono essere “targettizzati”. Vogliono essere compresi, apprezzati e rispettati attraverso esperienze personalizzate e autentiche.”
- Miglioramento della reach: L’algoritmo di Instagram premia i contenuti che generano engagement, mostrandoli a un pubblico più ampio. Come conferma Adam Mosseri, capo di Instagram: “Quello che facciamo è cercare di capire quali contenuti sono importanti per te, e mostrarli più in alto nel tuo feed. L’engagement è uno dei segnali principali che consideriamo.”
- Rafforzamento dell’identità del brand: Una strategia di content curata permette di comunicare in modo più coerente i valori, la personalità e il posizionamento del brand. Come spiega Krista Neher, autrice di “Visual Social Marketing For Dummies”: “I brand che hanno successo su Instagram hanno una voce e una personalità distintive. I loro contenuti sono immediatamente riconoscibili e allineati con il loro messaggio complessivo.”
Come sviluppare una strategia di content efficace
Creare una strategia di content marketing di successo su Instagram richiede pianificazione, creatività e una profonda conoscenza del proprio pubblico. Ecco alcuni passi fondamentali da seguire:
- Definire il proprio target: Come spiega il social media expert Brian Peters, “Il primo passo per creare contenuti di successo su Instagram è capire per chi li stai creando. Devi conoscere il tuo pubblico, i loro interessi, le loro sfide e ciò che li motiva.” Strumenti come i sondaggi nelle Instagram Stories o l’analisi dei dati demografici dei follower possono aiutare a delineare un quadro più chiaro del proprio target.
- Stabilire obiettivi chiari: Erin Hiemstra, founder di Apartment34, sottolinea l’importanza di avere una visione chiara di ciò che si vuole ottenere con la propria presenza su Instagram: “Che si tratti di aumentare l’awareness, generare leads o spingere le vendite, i tuoi obiettivi devono essere specifici, misurabili e allineati con la tua strategia di business complessiva.”
- Sviluppare un piano editoriale: Pianificare in anticipo i contenuti da pubblicare permette di assicurarsi che siano coerenti con la strategia complessiva e di distribuirli in modo equilibrato nel tempo. Come suggerisce Jenn Herman, “Crea un calendario editoriale che includa un mix di contenuti diversi – post informativi, dietro le quinte, user-generated content, ecc. – e assicurati di pubblicarli nei momenti in cui il tuo pubblico è più attivo e ricettivo.”
- Puntare sulla qualità: Ogni contenuto dovrebbe essere curato nei minimi dettagli, dalla scelta delle immagini al copy, passando per hashtag e call-to-action. Come ricorda Sue B. Zimmerman, “La qualità delle tue foto e video è fondamentale su Instagram. Investi in un’attrezzatura decente, impara le basi della composizione e della post-produzione, e assicurati che ogni elemento del tuo post sia finalizzato a catturare l’attenzione e suscitare una reazione.”
- Raccontare storie: In un’era in cui i consumatori sono costantemente bombardati da messaggi promozionali, il modo migliore per distinguersi è quello di raccontare storie autentiche e coinvolgenti. Come spiega Mitch Joel, autore di “Six Pixels of Separation”, “Le storie creano connessioni. Permettono ai brand di mostrare il loro lato umano, di condividere i loro valori e di costruire relazioni durevoli con il loro pubblico.”
- Collaborare con influencer e creator: Le collaborazioni con influencer e content creator possono aiutare a raggiungere nuovi pubblici, aumentare la credibilità del brand e generare contenuti autentici e coinvolgenti. Come sottolinea Brittany Hennessy, autrice di “Influencer: Building Your Personal Brand in the Age of Social Media”, “Le collaborazioni di successo si basano sulla condivisione di valori e sulla creazione di contenuti che siano autentici sia per il brand che per l’influencer.”
- Monitorare e analizzare i risultati: Tenere traccia delle performance dei propri post è essenziale per capire cosa funziona e cosa no, e apportare eventuali modifiche alla strategia. Come spiega Sprout Social, “Analizzare metriche come l’engagement rate, la reach, le impression e il tasso di crescita dei follower ti aiuterà a identificare i contenuti di maggior successo e a ottimizzare la tua strategia nel tempo.”
Cosa fare in sintesi?
Emergere su Instagram richiede una strategia di content marketing ben pianificata e focalizzata sulla qualità. Come professionisti del settore, è nostro compito guidare i clienti oltre il mito della quantità, aiutandoli a comprendere che il successo su Instagram non si misura solo in termini di numero di post o follower, ma di relazioni autentiche e durature costruite con il proprio pubblico.
Creando contenuti mirati, coinvolgenti e di valore, che raccontino storie autentiche e rispondano ai bisogni e agli interessi dei follower, i brand possono distinguersi dalla massa e generare risultati concreti per il proprio business. Come ci ricorda Seth Godin, uno dei più influenti esperti di marketing: “Il marketing non riguarda più i prodotti che fai, ma le storie che racconti.” E su Instagram, sono le storie di qualità a fare la differenza.